Mostre Palazzo Ruspoli

Aztechi
Nella penombra di palazzo Ruspoli le figure squadrate e minacciose degli idoli del Messico precolombiano, guizzano, ritagliate dagli effetti di luce di Vincenzo Raponi, come fantasmi di pietra eruttati dalla terra. Bagliori d’un mondo infero. Probabilmente lo stesso inquietante impatto che cinque secoli fa i monumenti e i riti di quella civiltà, così raffinata ed arcaica, riservarono agli spagnoli di Cortes che penetravano negli altopiani del Nuovo continente, accecati dal miraggio dell’oro e dal senso di supremazia dei loro armamenti, della loro religione e della loro cultura.

DANILO MAESTOSI
(Il Messaggero)