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SCHEDA
Luogo: Parma
Anno: 2015
Musica: Giuseppe Verdi
Libretto: Arrigo Boito
Direttore: Daniele Callegari
Regia, scene, costumi: Pier Luigi Pizzi
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DICONO
Pier Luigi Pizzi ci ha regalato uno spettacolo essenziale, giocando come suo solito su volumi ben definiti e spazi chiusi e aperti. Bello il faro che illumina tutto il primo atto, bastano tre porte invece per chiudere l’anima dei personaggi in un “chiostro” senza luce e via di fuga. Costumi semplici per il coro, più raffinati per i solisti tra cui quelli bellissimi di Jago e Cassio che sfoggiavano corpetti di pelle. Le luci davano uniformità a regia scene e costumi in mano a Pizzi. Vivo successo di pubblico, con teatro tutto esaurito.
iltrilloparlante
Regia, scene, costumi sono di Pier Luigi Pizzi, che da decenni sfoggia la medesima idea di teatro musicale, basata su scene piacevoli. Qui Cipro è stilizzata, tratteggiata con volumi tridimensionali color sabbia. Al primo atto il fondale si accende di stelle. Un’immagine: Desdemona al quarto atto, sconsolata, sola, in algida luce, dondola davanti a quel talamo dove di lì a poco morirà, in posa non dissimile dalla donnona dell’“Incubo” di Füssli.
Apparentemente buone le luci di Vincenzo Raponi, ma non si può ben capire con tutto quel giallino betulla.
Pizzi ha costruito uno spettacolo decisamente riuscito per la sobrietà e quindi l’incisività delle prime caratterizzate anche da un efficace gioco di luci e l’eleganza dei costumi. Più che meritati alla fine i consensi del pubblico.